Caratteristiche cliniche della neuromielite ottica nei bambini
Sono state confrontate le caratteristiche cliniche della neuromielite ottica pediatrica ( NMO ) a quelle di altre malattie demielinizzanti pediatriche mediante la revisione di un database prospettico multicentrico di bambini con malattie demielinizzanti.
Le diagnosi sono state assegnate nelle seguenti categorie: sclerosi multipla, encefalomielite acuta disseminata, neuromielite ottica, malattia demielinizzante ricorrente non altrimenti specificata.
Sono stati identificati 38 casi di neuromielite ottica, il 97% dei quali ha soddisfatto i criteri International Panel on NMO Diagnosis NMO-SD 2014, ma solo il 49% ha soddisfatto i criteri 2006 Wingerchuk.
L’immunoglobulina G ( IgG ) per neuromielite ottica nel siero o nel liquido cerebrospinale è risultata positiva nel 65% dei casi di neuromielite ottica che sono stati testati; tuttavia, alcuni pazienti sono diventati sieropositivi più di 3 anni dopo l'esordio, nonostante i test in serie.
Nessun paziente è risultato positivo per IgG di neuromielite ottica nel liquido cefalospinale e negativo per IgG di neuromielite ottica nel siero in campioni contemporanei.
Diversamente dai risultati per etnia ( P=0.02 ) e dai risultati borderline per il sesso ( P=0.07 ), i pazienti sieropositivi per IgG di neuromielite ottica non differivano per le caratteristiche demografiche, cliniche o nelle funzioni di laboratorio dai sieronegativi.
I sintomi visivi, motori, e costituzionali ( tra cui vomito, febbre e convulsioni ) erano le caratteristiche più comunemente presenti di neuromielite ottica.
L'inizio del trattamento modificante la malattia è stato ritardato nella neuromielite ottica rispetto alla sclerosi multipla.
Due anni dopo l'esordio, i pazienti con neuromielite ottica avevano tassi più elevati di attacchi, maggiore accumulo di disabilità misurata alla scala EDSS ( Expanded Disability Status Scale ), e maggiori punteggi visivi rispetto ai pazienti con sclerosi multipli.
In conclusione, i nuovi criteri per i disturbi dello spettro della neuromielite ottica si applicano bene in ambiente pediatrico, e dato un significativo ritardo nel trattamento della neuromielite ottica rispetto alla sclerosi multipla pediatrica e gli esiti peggiori a breve termine, è indispensabile applicare questi nuovi criteri per migliorare l'accesso alle cure. ( Xagena2016 )
Chitnis T et al, Neurology 2016; 86: 245-252
Neuro2016 Pedia2016
Indietro
Altri articoli
Riduzione di Rituximab nei pazienti con disturbo dello spettro della neuromielite ottica
Strategie di uscita come la de-escalation non sono state valutate per Rituximab ( MabThera ) nei pazienti con disturbo dello...
Emoglobinuria parossistica notturna, sindrome emolitico uremica atipica, miastenia gravis generalizzata, disturbi dello spettro della neuromielite ottica: Ultomiris a base di Ravulizumab, un inibitore del complemento C5
Ultomiris, il cui principio attivo è Ravulizumab, è un medicinale usato per trattare: - adulti e bambini dal peso di almeno...
Trattamento dell’emoglobinuria parossistica notturna, sindrome emolitico uremica atipica, miastenia gravis generalizzata refrattaria, disturbo dello spettro della neuromielite ottica: Soliris a base di Eculizumab
Soliris, il cui principio attivo è Eculizumab, è un medicinale usato negli adulti e nei bambini per il trattamento dell’emoglobinuria...
Sicurezza ed efficacia della monoterapia con Satralizumab nel disturbo dello spettro della neuromielite ottica
Satralizumab, un anticorpo monoclonale umanizzato che ha come bersaglio il recettore dell'interleuchina-6 ( IL-6 ), ha ridotto il rischio di...
Sicurezza ed efficacia di Tocilizumab rispetto ad Azatioprina nel disturbo dello spettro della neuromielite ottica altamente recidivante: studio TANGO
L'Azatioprina è usata come trattamento di prima linea per prevenire le recidive del disturbo dello spettro della neuromielite ottica (...
Sicurezza ed efficacia di Rituximab nei disturbi dello spettro della neuromielite ottica: studio RIN-1
La prevenzione farmacologica contro le recidive nei pazienti con disturbo dello spettro della neuromielite ottica ( NMOSD ) si sta...
Eculizumab nel disturbo dello spettro della neuromielite ottica acquaporina-4-positiva
Il disturbo dello spettro della neuromielite ottica ( NMOSD ) è un disturbo infiammatorio, autoimmune e recidivante che colpisce tipicamente...
Inebilizumab per il trattamento del disturbo dello spettro della neuromielite ottica: studio N-MOmentum
Non esistono terapie approvate per il disturbo dello spettro della neuromielite ottica ( NMOSD ), una malattia infiammatoria rara, recidivante,...
Soliris a base di Eculizumab nel trattamento di emoglobinuria parossistica notturna, sindrome emolitico-uremica atipica, miastenia gravis e disturbo dello spettro della neuromielite ottica
Soliris è un medicinale usato negli adulti e nei bambini per il trattamento dell’emoglobinuria parossistica notturna ( EPN ) e...
Satralizumab nel disturbo dello spettro della neuromielite ottica
Il disturbo dello spettro della neuromielite optica ( NMOSD ) è una malattia autoimmune del sistema nervoso centrale ed è...